Emergenza Coronavirus: indicazioni per i gestori di bar, locali notturni e locali di intrattenimento

IL SINDACO

Richiamata integralmente l’Ordinanza del Ministero della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Lombardia, emanata in data 23 febbraio 2020 che dispone la chiusura delle attività commerciali in questi termini:
bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00”;

Richiamati altresì i chiarimenti relativi all’applicazione dell’Ordinanza stessa, emanati da Regione Lombardia in data 24 febbraio 2020, che precisano:
“I gestori di esercizi commerciali che prevedono al proprio interno più attività (ad esempio hotel con bar, ristorante con bar, locali da ballo con ristorante etc…) devono seguire le regole previste per le singole attività commerciali ovvero, bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 6. È fatta eccezione per i bar all’interno di hotel che restano comunque aperti per garantire il servizio ai soli ospiti della struttura. Altresì i bar dei ristoranti restano attivi per il solo servizio di supporto alla ristorazione.
In linea generale si invitano i gestori delle attività commerciali a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare nei propri locali gli assembramenti a rischio.
Per lo svolgimento delle attività dei ristoranti non sono previste restrizioni fino ad eventuali nuove disposizioni. I gestori sono comunque invitati a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare nei propri locali gli assembramenti a rischio”;

RACCOMANDA

a tutti i gestori di bar, locali notturni e qualsiasi altro locale di intrattenimento aperto al pubblico di uniformarsi alle disposizioni sopra richiamate;

AVVERTE CHE

ai sensi dell’art. 650 c.p. “Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o di igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro.

Cusano Milanino, 25/02/2020

Il Sindaco
Dott.ssa Valeria Lesma

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