La legge nazionale e la legge regionale n. 22/2003 hanno definito le modalità con cui può essere autorizzata in Lombardia la cremazione delle salme. Condizione indispensabile è che vi sia la volontà del defunto ovvero del coniuge o della maggioranza dei parenti più prossimi.
La volontà del defunto deve essere stata espressa scegliendo uno dei seguenti modi:
- testamento olografo o pubblico
- iscrizione ad associazione riconosciuta avente, tra i propri fini statutari, la cremazione delle salme dei propri associati
Se il defunto non ha espresso la volontà in uno dei modi sopra indicati, si tiene conto della volontà manifestata dai parenti più prossimi (coniuge, parenti di grado più prossimo) o in caso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza assoluta degli stessi.
DOVE RIVOLGERSI E ORARIO
Ufficio Stato Civile – Palazzo Comunale – piano seminterrato – Telefono: 02 61.90.32.52 – Fax: 02.619.03.347
Orario di apertura al pubblico
COME
A seconda delle modalità con cui il defunto ha espresso la sua volontà, occorre presentare il testamento pubblico sottoscritto in vita, oppure segnalare l’associazione presso cui era iscritto.
Per esprimere la volontà dei parenti occorre invece sottoscrivere apposito processo verbale dinnanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso o di residenza.
L’Ufficiale di Stato Civile, accertata la sussistenza delle condizioni, rilascia l’autorizzazione alla cremazione direttamente all’impresa di pompe funebri che dovrà presentarla al luogo di cremazione.
QUANDO
In seguito al decesso, preliminarmente all’organizzazione del funerale.
COSTO
Gratuite le pratiche per l’autorizzazione. Il costo della cremazione è a carico dei familiari ed è fissato dal gestore dell’impianto di cremazione, entro i limiti stabiliti dalla legge.