Il Comune di Cusano si unisce al cordoglio per la scomparsa del “Comandante Bulow”, protagonista della Liberazione.
È morto a Ravenna il 22 gennaio 2008, all’età di 92 anni, Arrigo Boldrini, storico “Comandante Bulow”, medaglia d’oro della Resistenza.
Nato a Ravenna il 6 settembre 1915, durante la Seconda Guerra Mondiale diviene tenente di complemento nel 120° reggimento fanteria del Regio Esercito, nell’agosto 1943 aderisce al Partito Comunista Italiano (PCI) e, dopo l’8 settembre, è tra i principali organizzatori della Resistenza in Romagna.
Ufficiale di collegamento del CUMER (Comando Unico Militare Emilia Romagna) e comandante della piazza di Ravenna, viene nominato comandante della 28ª Brigata Garibaldi “Mario Gordini”, partecipando di persona a numerose azioni di guerriglia e rimanendo ferito durante una di esse. Le spiccate capacità di stratega e la sua teorizzazione della “pianurizzazione” della guerra partigiana, fino ad allora immaginata possibile solo sulle colline o sulle montagne, gli valsero il soprannome di “Bulow”, in ricordo del famoso conte Friedrich Wilhelm von Bülow, generale tedesco che fermò Napoleone a Lipsia e a Waterloo.
Dal 1947 Arrigo Boldrini per alcuni decenni è stato Segretario Nazionale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), di cui ne è stato successivamente Presidente onorario. Membro della Consulta Nazionale prima e dell’Assemblea Costituente poi, è stato poi eletto alla Camera dei Deputati nella II, III, IV, V, VI legislatura,), nonché Senatore nella VII, VIII, IX, X, XI legislatura. Dirigente regionale e nazionale del Partito Comunista Italiano, è stato membro del Comitato Centrale e della ‘Direzione Nazionale’ del Partito. Nel 1989 ha aderito al Partito Democratico della Sinistra e successivamente al Partito Democratico.
Il 4 dicembre 1944 i partigiani di Boldrini e i reparti alleati dell’VIII Armata britannica liberarono Ravenna con un’offensiva combinata. Esattamente due mesi dopo “Bulow” fu decorato con la medaglia d’oro al valor militare, con una grande manifestazione pubblica nella piazza di Ravenna, dal generale Richard McCreery, comandante dell’Ottava Armata, con la seguente motivazione: «Ufficiale animato da altissimo entusiasmo e dotato di eccezionale capacità organizzativa, costituiva in territorio italiano occupato dai tedeschi due brigate di patrioti che guidava per più mesi in rischiose e sanguinose azioni di guerriglia. Nell’imminenza dell’offensiva alleata nella zona, sosteneva alla testa dei propri uomini e per più giorni consecutivi, duri combattimenti contro forti presidi tedeschi, agevolando così il compito delle armate alleate. Successivamente, con arditissima azione, costringeva il nemico ad abbandonare un’ importante località portuale adriatica che occupava per primo. Benché violentemente contrattaccato da forze corazzate tedesche e ferito, manteneva le posizioni conquistate, contrastando con inesauribile tenacia la pressione avversaria. Si univa quindi con i propri uomini alle armate anglo-americane con le quali continuava la lotta per la liberazione della Patria.» Nel 1996 viene insignito dal Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro dell’Ordine di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana.
Il giorno della sua scomparsa Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al sindaco di Ravenna il seguente messaggio:
“Partecipo con profonda commozione al dolore della famiglia e mi unisco al cordoglio delle associazioni partigiane e all’omaggio delle istituzioni per la scomparsa di Arrigo Boldrini, il coraggioso “comandante Bulow” della Resistenza, che diede continuità ai valori e agli ideali della lotta di liberazione dal nazifascismo partecipando con appassionato impegno ai lavori dell’Assemblea Costituente e quindi del Parlamento in numerose legislature, sempre ispirandosi alla piena affermazione dei principi e dei valori sanciti dalla Carta fondamentale della Repubblica. In questo triste momento vorrei ricordare anzitutto l’amico sincero, dal tratto umano sensibile e aperto, con cui ho condiviso importanti momenti di comune impegno democratico. E rappresentare la gratitudine dell’intero paese per il prezioso patrimonio di dedizione alla causa della libertà e dell’indipendenza nazionale e insieme del progresso sociale e civile del paese che Arrigo Boldrini ha saputo impersonare“.
A nome di tutti i Cusanesi il sindaco Lino Volpato si unisce al cordoglio del Capo dello Stato, dell’Anpi e di tutti gli italiani democratici per la scomparsa del partigiano Boldrini, padre della Patria e paladino della libertà e della democrazia nel nostro Paese.
Ufficio Stampa
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