Ogni 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo. La Repubblica italiana ha istituito questa giornata “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra…”.

Nello spirito della legge, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cusano Milanino ha organizzato alcuni manifestazioni per non dimenticare i terribili eventi che hanno segnato in maniera indelebile la nostra storia nazionale.

Farà tappa anche a Cusano Milanino la MOSTRA “ISTRIA, FIUME, DALMAZIA: STORIA DIMENTICATA DI UNA TERRA D’ITALIA”, esposizione itinerante curata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (www.anvgd.it). Tema dei 40 pannelli espositivi le vicende storiche dei territori di confine tra l’Italia e la penisola balcanica.
L’apertura della mostra sarà mercoledì 24 marzo dalle 17 alle 21, a Palazzo Cusano; inaugurazione sarà alle 19 (seguirà rinfresco). Nei giorni 25, 26 e 27 marzo l’esposizione resterà aperta dalle 15 alle 19, mentre domenica 28 dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.

Le foibe rappresentano l’evento simbolo di una tragedia spaventosa che colpì la popolazione giuliano-dalmata: migliaia di persone vennero uccise dai partigiani di Tito e i loro corpi furono gettati in queste voragini naturali a forma di imbuto che sprofondano nel terreno anche per centinaia di metri, assumendo le sembianze di autentici pozzi naturali. Solo nelle foibe di Basovizza furono rinvenuti 150 metri di cadaveri.

Perché questa tragedia non sia dimenticata, l’Assessorato alla Cultura invita la cittadinanza a partecipare alla conferenza di giovedì 25 marzo alle 21 in sala consiliare; saranno presenti Guido Brazzoduro Vice Presidente Nazionale ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Sindaco del Libero Comune di Fiume in Esilio), Pietro Cerlienco, Presidente Comitato di Monza.Brianza, Graziella Ventura, Consigliera ANVGD Comitato di MonzaBrianza Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Nella serata ci saranno alcune testimonianze di esuli e saranno proiettati dei filmati.