_ ‘Giorno del Ricordo’: Cusano Milanino ospita
la mostra fotografica
dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia

Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo. La Repubblica italiana ha istituito questa giornata “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra…”.

Nello spirito della legge, è intenzione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cusano Milanino ricordare questa giornata per non dimenticare i terribili eventi che hanno segnato in maniera indelebile la nostra storia nazionale.

Le foibe rappresentano l’evento simbolo di una tragedia spaventosa che colpì la popolazione giuliano-dalmata: migliaia di persone vennero uccise dai partigiani di Tito e i loro corpi furono gettati in queste voragini naturali a forma di imbuto che sprofondano nel terreno per decine e talvolta centinaia di metri, assumendo le sembianze di autentici pozzi naturali

La data del 10 febbraio è stata scelta per ricordare il giorno in cui a Parigi, nel 1947, venne firmato il Trattato di pace in conseguenza del quale venne sancita la cessione di buona parte della Venezia Giulia alla Jugloslavia di Tito e l’abbandono di numerose città della sponda orientale dell’Adriatico dove l’elemento italiano era percentualmente maggioritario.

Perché tutte quelle vittime non siano dimenticate l’Amministrazione di Cusano Milanino ospiterà la mostra “Istria, Fiume, Dalmazia: storia dimenticata di una terra d’Italia”, esposizione itinerante curata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (www.anvgd.it).

Tema della mostra, costituita da 40 pannelli espositivi, saranno le vicende storiche dei territori di confine a cavallo tra l’Italia e la penisola balcanica, con particolare riferimento ai tragici eventi della storia del novecento culminati, fra il 1943 ed il 1945, nell’esodo di migliaia di uomini e donne.

Un’occasione per rileggere quella terribile pagina di storia e per ricordare le vittime delle Foibe e l’esodo di istriani, fiumani e dalmati costretti a lasciare la loro terra.

La mostra, attualmente allestita nei Comuni vicini (Paderno Dugnano, Lissone, Monza), verrà proposta appena possibile anche a Cusano Milanino, così come verranno proposte delle ulteriori iniziative di approfondimento del tema (conferenze, progetti con le scuole, ecc.).