Il Comune è proprietario di campi da calcio, attrezzati in modo diverso e di cui due omologati per partite della categoria “eccellenza”, in passato dati in uso tramite convenzione, in affidamento diretto ad associazioni sportive e, quindi, senza esperimento di apposita gara.
Sino al 30 giugno 2011 tale accordo era operante con la ASD Cusano e la ASD J 1913 poteva utilizzarli a tariffa prefissata, dietro preaccordi con la stessa ASD Cusano.
Allo scadere della convenzione, è scattato l’automatico obbligo di restituzione al Comune dei campi in ordine e non è mai stato concesso alcun prolungamento d’uso dei campi.
L’Amministrazione comunale, qualche mese prima della scadenza della convenzione con ASD Cusano, aveva iniziato un confronto tra le parti associative presenti sul territorio e qualche cittadino, cui premeva la risoluzione di problematiche in essere da diverso tempo tra le uniche due associazioni calcistiche cittadine, ASD Cusano e ASD J 1913, entrambe nate dalla scissione della storica Juve Cusano. Dopo diversi tentativi, volti a veder coesistere le due realtà nella gestione dei campi ed utili comunque a ridurre la spiacevole diatriba, che poteva ostacolare il pieno e libero utilizzo da parte degli sportivi di Cusano Milanino, l’Amministrazione con delibera di Giunta n. 51 del giugno 2011, ha ipotizzato l’utilizzo, per il prosieguo, di due campi alla ASD Cusano ed uno alla ASD J 1913. Tale delibera è stata contestata con un ricorso al TAR Lombardia, promosso dalla ASD Cusano che contestava detto affidamento e reclamava, tra l’altro, l’obbligo di procedervi previo esperimento di gara.
Il TAR in data 31/8/2011, innovando precedenti interpretazioni secondo cui era possibile l’affidamento diretto della gestione dei campi ad associazioni sportive locali, ha decretato l’annullamento della Delibera precitata ed imposto al Comune di aprire un bando di gara per l’affidamento della gestione dei campi da calcio di sua proprietà, fatta salva, ovviamente la possibilità di una gestione diretta.
Dalla scadenza della concessione e dopo la sentenza del Tar molta corrispondenza è intercorsa tra le due parti senza che i campi fossero restituiti al Comune dalla ASD Cusano che, come appurato solo ultimamente, aveva continuato ad usarli, senza alcun diritto ed a convenzione scaduta da giugno 2011. In particolare in data 6/9/2011 il Comune ha formalmente chiesto alla ASD Cusano la restituzione delle chiavi dei campi, previo lo sgombero di quanto di loro proprietà ivi depositato.
In data 3/10/2011 anche i carabinieri in un loro accertamento di presenze in Via Ligustro, avevano conferma dell’uso, non da parte comunale, del campo da calcio.
L’utilizzo abusivo dei campi da parte di ASD Cusano non è mai cessato, nonostante le reiterate richieste bonarie della Amministrazione Comunale. L’Amministrazione ha dovuto perciò emanare una ordinanza con scadenza 7 novembre 2011 per la restituzione delle chiavi, richiedendo la contestuale presenza di un responsabile della ASD Cusano per accertare quanto di loro proprietà e prenderla in consegna. Fatta salva una segnalazione in data 8/11/2011 d’indisponibilità del presidente della ASD Cusano a presenziare allo sgombero dei locali, non sono pervenute altre notizie e comunicazioni da parte della suddetta associazione.
Oggi tutte le serrature sono state sostituite e si è in attesa d’un incontro per la verifica dei beni di proprietà, che al momento sono in custodia del Comune, in attesa che vengano ritirati da parte degli interessati.E’ doveroso precisare che l’amministrazione ha dovuto giuridicamente dare corso alla procedura di sgombero, in piena osservanza alla sentenza del Tar, per poter rendere liberi tutti i campi e procedere con il bando di assegnazione della gestione al fine di consentire lo svolgimento dell’attività sportiva e del gioco calcio ai giovani di Cusano Milanino.
In data 12 novembre il Sindaco Sergio Ghisellini e l’assessore Piersante Di Biase, rilevando la presenza degli interessati, dott. Nocco e Colciago, autoconvocatisi di fronte al Comune, li hanno invitati ad entrare per ascoltare le loro osservazioni. Sulle prime hanno chiesto l’incontro tre giornalisti e poi il presidente Nocco e la Vicepresidente Colciago, insieme a 4-5 tecnici ed a qualche genitore.
A tutti è stato ribadito che:
1. quanto accaduto è la necessaria conseguenza dell’esito del ricorso, da loro proposto, al Tar che ha comportato l’annullamento della delibera comunale che affidava loro la gestione dei campi;
2. i rapporti e gli impegni tra ASD Cusano ed i suoi associati o utenti non erano e non sono di competenza del Comune, in specie perché, dopo la scadenza della convenzione tra Comune ed ASD Cusano e dopo l’annullamento della delibera comunale da parte del Tar, è venuto meno il presupposto che poteva legittimare l’uso per i campi da calcio da parte dell’associazione.
Ai tecnici e genitori è stato anche precisato che la gestione dei campi di calcio di proprietà comunale, riacquisiti mediante Ordinanza nella piena disponibilità del Comune sarà oggetto di apposito bando di gara che permetterà ai soggetti in possesso dei requisiti di legge di esserne aggiudicatari. In via del tutto eccezionale e transitoria, la Giunta sta vagliando la possibilità di effettuare una gestione diretta dei campi di calcio, per il tempo strettamente necessario a permettere l’espletamento della gara per l’affidamento della gestione; in tal caso si sta ipotizzando una gestione in proprio almeno di un campo, concedendone l’uso a tariffa oraria da stabilire come da regolamento comunale o a semplice tassa d’occupazione suolo pubblico, senza l’uso dei servizi la cui possibilità d’utilizzazione dovrà essere appurata. Ciò potrebbe aiutare i giovani sportivi locali a trovare rimedio provvisorio e temporaneo ad una situazione imprevedibile, prodotta dalla sentenza del Tar Lombardia, che innovando precedenti interpretazioni e su ricorso di ASD Cusano, sostiene che i campi di calcio non possano più essere gestiti dal Comune, mediante affidamenti diretti ad associazioni del territorio, ma reperendo il gestore tramite gara.
15 Novembre 2011
Il Sindaco Ing. Sergio Ghisellini