_ Si è registrata una buona partecipazione, all’incontro di ieri sera dal titolo “Il patto di stabilità ha messo in crisi i Comuni” che si è tenuto nell’aula consiliare di Cusano Milanino. A spiegare ai cittadini presenti le difficoltà delle Amministrazioni locali nel gestire il bilancio comunale dovendo rispettare gli stretti vincoli imposti dal Governo italiano e quello europeo c’era il sindaco Sergio Ghisellini, insieme al collega di Paderno Dugnano Marco Alparone e a quello di Mediglia Paolo Bianchi.

I primi cittadini hanno riconosciuto la necessità di porre dei limiti all’indebitamento comunale, ma sono concordi nel ritenere errata la metodologia dei limiti imposti. A causa di questi limiti, ogni Comune oggi ha in cassa una somma importante che non può però spendere a favore dei cittadini.

Spesso la scelta è tra dare servizi sociali o riparare strade.

“Occorre annullare il Patto di stabilità sostituendolo con il pareggio di bilancio. Oppure utilizzare un metodo che metta in correlazione il Patto degli enti pubblici con quello nazionale, cosa che oggi non avviene. Bisogna poi dire che, fra i motivi di difficoltà, oggi c’è anche l’incertezza in cui ci si muove. Basti pensare all’Imu: è stata eliminata la prima rata, ma ancora non abbiamo certezze sulla seconda: dobbiamo fare il bilancio senza sapere a quanto ammonteranno i trasferimenti che avremo dallo Stato”.

Il tema è stato ripreso dal sindaco Alparone: “Noi abbiamo fatto il bilancio a marzo, tenendo le tariffe al minimo. Così facendo, otterremo meno trasferimenti statali rispetto a quei comuni che hanno alzato gli indici al massimo: insomma si premia chi ha tartassato i cittadini”.

Sullo stesso tenore si è espresso il primo cittadino Bianchi, che a volte si sente “come l’esattore delle tasse dello sceriffo di Nottingham”. In passato il Comune di Mediglia non ha rispettato il Patto: “Come conseguenza – ha continuato Bianchi – abbiamo subito il blocco dei mutui, delle assunzioni, riduzione di trasferimenti e la decurtazione del 30% degli stipendi di Giunta”.

Il tema verrà ripreso in un secondo incontro, previsto per martedì 29 ottobre, alle 21, a Paderno Dugnano, nell’auditorium Tilane in piazza Divina Commedia 8.

25 ottobre 2013

a cura dell’Ufficio Stampa