Nel pomeriggio di martedì 17 marzo si è svolto l’atteso incontro con l’Assessorato regionale all’Ambiente che ha permesso al Presidente del Parco Grugnotorto Villoresi, Arturo Lanzani, di consegnare finalmente alla Regione le deliberazioni dei consigli comunali dei comuni interessati dalla formazione di un nuovo parco Regionale.
L’ipotesi di creare un grande ed unico parco regionale di 24 milioni di metri quadrati, formato dal PLIS Grugnotorto Villoresi (comuni di Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Muggiò, Nova Milanese e Varedo), PLIS Brianza centrale (comune di Seregno), e da parti del territorio dei comuni di Desio, Lissone, Macherio, Monza e Sovico, è sul tavolo da tempo ed è ampiamente conosciuta a livello regionale.
I Comuni, con le deliberazioni consegnate, hanno fatto la loro parte: hanno in modo chiaro esplicitato la loro volontà di giungere alla formazione del nuovo Parco regionale, prospettando anche il percorso di graduale ampliamento dei due PLIS a cui intanto aderirebbero i comuni sopra elencati. Si potrà anche arrivare alla fusione dei due Parchi Sovracomunali, ma sempre con l’obiettivo di potersi garantire, col riconoscimento regionale, una maggior salvaguardia.
Un nuovo parco di rilevanza fondamentale per i comuni interessati ma anche per l’intera regione. Esso infatti può e deve mantenere la presenza di suolo naturale verde agricolo, boscato o a parco pubblico, fondamentale:
a) per la sicurezza idraulica di un territorio ben più vasto e comprendente la stessa città di Milano, per l’abbattimento delle bolle di calore che si creano in quest’area, per l’assorbimento di carbonio e la produzione di ossigeno;
b) per il benessere di quasi un milione di abitanti, poichè con pochi interventi (filari, sistemazione di strade rurali e fasce boscate, nuovi percorsi pedonali e ciclabili e qualche area a prato e bosco fruibili) si può garantire a costo contenutissimo uno spazio di svago e di ben vivere;
c) per la competitività delle imprese che vi operano, sempre più interessate ad operare in un territorio di qualità e non in un territorio ridotto a banale e squallida periferia metropolitana.
Purtroppo l’Assessore Claudia Terzi, contrariamente a quanto annunciato, non ha partecipato all’incontro. Il Presidente del Parco e gli amministratori comunali hanno convintamente ribadito ai responsabili regionali delegati dall’assessore che l’ipotesi di creare un parco regionale ha solidi fondamenti e motivazioni. I presenti hanno chiesto alla Regione di fare la sua parte, accogliere questo bisogno che viene dal territorio, tenere conto di questa domanda nell’ambito di un riordino delle aree protette regionali, accompagnare da vicino i sindaci per trovare una soluzione ottimale che non è facile tradurre, in questo caso e come prospettato dall’assessorato, in una semplice e complessiva adesione ad un parco regionale esistente.
Ci si è lasciati con la disponibilità da parte degli uffici regionali a formare un tavolo, con l’obiettivo di individuare un possibile percorso istituzionale concordato. Il tavolo è già convocato per i primi giorni di aprile: il PLIS Grugnotorto, che in tutti questi anni ha seguito la regia dell’importante processo di adesione e aggregazione delle opportunità di salvaguardia del territorio che via via sono maturate nei 13 comuni del “nuovo parco regionale”, è stato invitato dai comuni a rappresentarli. Il Presidente ed il Direttore del Grugnotorto hanno assunto volentieri questo compito auspicando che si arrivi, finalmente, a qualche risultato.
Paderno Dugnano, 19 marzo 2015
IL PRESIDENTE DEL PARCO
Arturo Lanzani
Comunicato stampa a cura del Parco Grugnotorto Villoresi