Il 18 luglio scorso insieme ad altri Sindaci del territorio metropolitano sono stato convocato dal nuovo Sindaco metropolitano Giuseppe Sala per discutere sul problema della redistribuzione della presenza dei profughi e dei richiedenti asilo, in considerazione del fatto che molti Comuni, fra cui Cusano Milanino, al momento non ne ospitano nessuno.

E’ chiaro ed evidente che un passo di questo tipo deve essere attentamente ponderato, e proprio per questo qualche giorno dopo ho voluto convocare una riunione informale con tutti i Settori comunali interessati insieme ad altri soggetti impegnati nelle politiche sociali (Caritas parrocchiali, Cooperativa Tre C, Croce rossa…) unitamente ai rappresentanti delle forze dell’ordine e della Protezione civile. In tale sede si è discusso delle possibili implicazioni di una simile scelta, senza peraltro giungere ad alcuna conclusione (né quella sarebbe stata la sede adatta) ma solo registrando la generale disponibilità dei soggetti sociali interessati alla costruzione di progetti condivisi.

Attualmente il Comune di Cusano Milanino sta valutando, insieme agli altri Comuni che costituiscono l’Azienda speciale Insieme per il sociale (Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano) la possibilità di costruire un progetto condiviso per l’accoglienza che tenga conto delle necessità di inserire armonicamente la presenza di questi ospiti che provengono da situazioni di guerra e di sofferenza nel nostro tessuto urbano, garantendo in pari tempo la sicurezza dei cittadini e la qualità dell’assistenza ai profughi e ai richiedenti asilo. In ogni caso allo stato dei fatti non c’è alcuna scelta operativa adottata, ed ogni illazione in tal senso è destituita di ogni fondamento.

Naturalmente, i cittadini verranno informati di ogni successivo sviluppo.

Comunicato stampa del Sindaco del 28 luglio 2016