Composizione

Il Consiglio Comunale è un organo collegiale formato dal Sindaco e da un numero di consiglieri, stabilito dalla legge in base al numero della popolazione residente nel Comune, eletti dai cittadini per una durata di cinque anni. Il Consiglio Comunale del comune di Cusano Milanino è composto dal Sindaco e da n. 16 Consiglieri Comunali. E’ convocato e presieduto dal Presidente del Consiglio comunale

Competenze e funzioni

Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Comune.

Il Consiglio è dotato di propria autonomia funzionale ed organizzativa, disciplinata da un apposito Regolamento.

Le competenze sono attribuite dalla legge (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, Decreto legislativo n. 267 del 18/8/2000) ai consigli comunali limitatamente ai seguenti atti fondamentali:

  • gli statuti dell’ente e delle aziende speciali, i regolamenti, i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi;
  • i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i piani finanziari e l’elenco annuale dei lavori pubblici, i bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, il rendiconto, i piani territoriali ed urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, i pareri da rendere nelle dette materie;
  • le convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e la provincia, la costituzione e la modificazione di forme associative;
  • l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione;
  • l’organizzazione dei pubblici servizi, la costituzione di istituzioni e di aziende speciali, la concessione dei pubblici servizi, la partecipazione dell’ente locale a società di capitali, l’affidamento di attività o servizi mediante convenzione;
  • l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, con l’esclusione della determinazione delle relative aliquote, la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
  • gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;
  • la contrazione dei mutui e le aperture di credito non previste espressamente in atti fondamentali del Consiglio e l’emissione dei prestiti obbligazionari;
  • le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
  • gli acquisti ed alienazioni immobiliari e le relative permute, gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del Consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari;
  • la definizione degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni , nonchè la nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende e istituzioni espressamente riservate ad esso dalla Legge.

Il Consiglio Comunale partecipa, altresì, alla definizione, all’adeguamento ed alla verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli assessori.