Al rilascio o al rinnovo della carta d’identità dichiara la tua volontà sulla donazione organi e tessuti.

Puoi scegliere tra tre opzioni:

ACCONSENTO ALLA DONAZIONE

I tuoi organi o tessuti saranno donati dopo la morte.

NON MI ESPRIMO SULLA DONAZIONE

Questo non significa che non sia possibile esprimere la propria volontà in un momento diverso, è infatti possibile farlo:

• presso la propria ASST
Compilando e firmando un modulo, la volontà viene registrata nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), consultabile dai medici in caso di necessità. Il modulo può essere compilato anche presso il proprio medico di medicina generale o in ospedale, verificando le modalità con la struttura sanitaria.

• con una dichiarazione scritta
Si può scrivere la propria volontà su un foglio libero, includendo nome, cognome, data, firma e tenendolo sempre con sé.

• attraverso l’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO)
Firmando l’Atto Olografo AIDO, che confluisce automaticamente nel SIT grazie a una convenzione con il Centro Nazionale Trapianti.

• con le tessere delle Associazioni di settore
Alcune associazioni, come l’AIDO, forniscono tessere da custodire insieme ai documenti personali. Anche il tesserino blu del Ministero della Salute ha lo stesso valore.

NON ACCONSENTO ALLA DONAZIONE

In questo caso non diventerai donatore di organi o tessuti.

 

La tua decisione sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni

E’ sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo.

DOVE RIVOLGERSI

Per esprimere la volontà sulla donazione:
Ufficio Anagrafe in occasione del rinnovo della carta d’identità

Per informazioni generali e documentazione:

www.trapianti.salute.gov.it

www.sceglididonare.it

QUANDO AVVIENE LA DONAZIONE?

Sempre e soltanto alla morte del donatore, ovvero dopo che è stato fatto il possibile per salvare il paziente, ma le cellule del cervello sono irrimediabilmente distrutte per sempre. In questo caso viene accertata la morte celebrale (una condizione che non ha nulla a che vedere con il coma). L’accertamento di morte celebrale avviene in ogni caso, anche se ci si oppone al prelievo degli organi, ma solo chi acconsente alla donazione permetterà a qualcun altro di vivere ancora.

PERCHE’ DONARE I PROPRI ORGANI?

Ogni anno, grazie al trapianto, migliaia di persone trovano una cura efficace e tornano a una vita normale. Chi ha ricevuto un trapianto può riprendere la propria esistenza, tornare a lavorare, avere figli, fare sport: l’essenziale e che ci siano donatori disponibili.

FINO A QUALE ETA’ SI POSSONO DONARE GLI ORGANI?

Non esiste nessun limite di età: molti organi e tessuti, in particolare il fegato e le cornee, sono spesso giudicati adatti ad essere prelevati anche da donatori con più di 80 o 90 anni e vengono trapiantati con successo. Per salvare una vita a qualcuno non serve essere giovani, basta essere generosi.

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