La Takahashia japonica è una cocciniglia di origine asiatica, rinvenuta per la prima volta su alberi di gelso in Giappone e diffusa anche in Cina, Corea del Sud e India. In Europa è stata segnalata per la prima volta in un parco comunale nel 2017 a Cerro Maggiore (provincia di Milano) ma è presente anche in altri comuni in provincia di Milano, Varese e Monza Brianza.
Questa cocciniglia si riscontra per lo più su alberi ornamentali decidui quali aceri, carpini, gelsi, bagolari. In caso di infestazione la cocciniglia può provocare il disseccamento di foglie e di giovani rami, provocandone la caduta e, di conseguenza, la mancata produzione di frutti. Non risultano conseguenze per animali ed esseri umani.
E’ facilmente riconoscibile grazie ai caratteristici ovisacchi bianchi dall’aspetto cotonoso, tubolari, formanti anelli lunghi da 4 a 5 cm di colore bianco. Dalle prime osservazioni condotte in Lombardia l’insetto compie una sola generazione all’anno, in primavera, verso fine aprile inizio maggio. La sua diffusione naturale è facilitata in caso di alberature monospecifiche disposte in filari lungo la strada.
In base all’entità dei danni si valuterà la rimozione meccanica con eventuali trattamenti invernali o potature mirate all’eliminazione dei rami maggiormente dissecati o infestati, anche in ragione delle limitazione all’utilizzo di trattamenti fitosanitari in ambito pubblico imposte dalle normative vigenti. Sono in fase di sperimentazione l’utilizzo di prodotti biologici per evitare l’uso di antiparassitari chimici con i quali si rischierebbero danni alla salute delle persone e di altri insetti o piante.
Vi ringraziamo in ogni caso per le Vostre segnalazioni, utili ad aggiornare il monitoraggio in corso da parte dell’ufficio tecnico in merito alla diffusione della cocciniglia sul nostro territorio.
Cusano Milanino, 26 Maggio 2022
Comunicato stampa a cura dell’Assessorato al Verde Pubblico e all’Ambiente