Nasce il 6 settembre 1882 a Cusano sul Seveso da Luigi Oriani e Virginia Caimi e viene battezzato con il nome Ernesto.
Nel 1897 veste l’abito francescano nel convento di noviziato dei Cappuccini a Lovere, dove assume il nome di Fra Marcellino da Cusano.
Terminati gli studi ginnasiali e liceali inizia il corso di studi teologici e li completa nel 1905. Nel marzo dello stesso anno celebra la sua prima messa a Cusano, dopo essere stato ordinato Sacerdote il giorno prima.
A fine dicembre parte da Milano per le Missioni del Brasile.
Nel 1906 giunge a Canindè nel Cearà , come insegnante di lettere, scienze e religione. Recita le prime prediche in portoghese e inizia la fatica delle missioni ambulanti.
Nei 10 anni successivi continua a spostarsi tra Fortaleza, Belem del Parà , Manaus, Canindè, Mercejiana e San Luis del Maranhao dove fonda l’Unione Operaia Maragnense.
Nel 1920 torna a Cusano e rivede la famiglia. Nell’ottobre dello stesso anno ritorna in missione con destinazione Canindè.
Nel 1921 riprende le missioni ambulanti, spingendosi anche nello Stato del Piauì e nel 1924 parte per San Paulo (sud-Brasile) onde curare la sua salute presso medici specialisti. Si sospetta che sia ammalato di lebbra. In primavera ritorna temporaneamente nel Cearà , da dove, illudendosi di essere guarito, vuole recarsi alla sua nuova destinazione di Carolina, nella prelazia di Grajaù, di recente costruzione. Le sue condizioni di salute lo obbligano però a riprendere il viaggio verso San Paulo
A San Paulo è ospite prima presso un convento poi nella Canonica a Riberao Pires, in seguito si sposta nel Paranà per curarsi nell’ospedale di Curitiba e infine accetta di occuparsi della parrocchia di S.Stefano nella diocesi di Caratinga.
Nel 1930 torna, coi segni manifesti della lebbra, nel suo Cearà e si ritira nel “Sitio s, Francesco” a poca distanza da Fortaleza.
Passa gli ultimi dieci anni della sua vita confortato da conversazioni con amici, confratelli e ammiratori, trattenendosi in letture, studio, composizioni di articoli e traduzioni in portoghese.
Muore il 30 dicembre 1940, all’età di 58 anni.
I suoi resti si trovano nel Convento dei Cappuccini a Milano, viale Piave, 2.
Bibliografia
La morte venne dalla Selva di Padre Arsenio da Casorate
Laudato si’ mi Signore.. a cura di Andrea Spinelli