L’etimologia richiama al popolo germanico, detto genericamente alemanno,
del quale troviamo i primi insediamenti nell’Italia nord occidentale, a partire dal Medioevo.
Il cognome Alemanni si attesta, infatti, soprattutto in Lombardia, dal IX secolo.
Nel territorio comunale si riferisce alla cosiddetta “Villa Alemanni” – conosciuta come Curt del Pret, Curt del Viganò, Smagiada – costruita lungo il corso fiume Seveso, ubicata presso viale Matteotti 45.
Sorta come modesta dimora ma fornita di scuderie e spazi per la servitù, fu oggetto di continui interventi e migliorie che la resero una dimora patrizia.
Dal 1300 fu abitata da Gugliemo da Cusano, comandante della Gran compagnia di ventura, conosciuto come Guglielmo l’armato.
Nativo di Cusano, assoldato dai Signori del tempo, si dedicava a devastazioni e ruberie. Ripagato lautamente per rinunciare alle sue scorrerie, decise di stabilirsi presso il luogo di origine.
L’esistenza storica di tale personaggio, raccontata dall’Ansaloni, sembra essere smentita dalle cronache locali bolognesi del XVIII secolo, le quali citano un certo Mazarello da Cusano, anch’egli soldato di ventura.
In entrambi i casi è un dato storico l’esistenza della residenza patrizia, detta “Villa Alemanni” come abitazione privata, destinata successivamente ai parroci locali, dalla quale prende nome presumibilmente la vicina via Alemanni.
Intitolazioni
- Villa Alemanni
- Via Alemanni
Documenti consultabili presso la Sezione di Storia locale della Biblioteca civica di Cusano Milanino
- Ansaloni Vittorio, Cenni Storici di Cusano Milanino dalle epoche più remote e cronaca recente al 1932, Tipografia Colombo, Cusano Milanino, 1934, p.23-25, p.85.
- Biblioteca Civica di Cusano Milanino (a cura della), Cusano Milanino. Documenti per una indagine, Luglio/ Settembre 1978, p.29.
- Sala Gallini, M. – Moiraghi, E., Il grande libro dei cognomi, Piemme 1997, p.65. Disponibile