La legge nazionale sugli affitti prevede la possibilità di affitti a canone concordato, stabiliti cioè in accordo tra le associazioni dei proprietari, i Comuni e le associazioni degli inquilini, allo scopo di calmierare i prezzi.
Per coloro che stipulano questo tipo di contratto di affitto sono previste agevolazioni fiscali (riduzione della tassa di registrazione e parziale deducibilità fiscale del canone).
Sulla base di questa norma, anche nel Comune di Cusano Milanino si è definito un accordo tipo, che prevede un minimo e un massimo di affitto , a seconda delle condizioni dell’alloggio e della sua ubicazione sul territorio comunale.
I contratti d’affitto a canone concordato sono il risultato della libera scelta del proprietario di casa e delle parti al momento della stipula del contratto. Per questo non vi sono in Comune elenchi di case poste sul mercato a canone concordato.

COME FUNZIONA
Occorre calcolare il canone dell’affitto in base all’accordo e stipulare il contratto tra il locatore e il conduttore.

L’accordo risale al 1999 ed è ancora in lire. Per applicarlo ora occorre trasformare in euro le cifre indicate e calcolare dal 1999 gli aumenti Istat.

I valori dei canoni di locazione sono stabiliti anche sulla base delle seguenti zone:

  • Zona 1 A Milanino Centro
  • Zona 1 B Milanino
  • Zona 2 Centro
  • Zona 3 e 4 Periferiche

Le zone sono individuabili su un’apposita cartina (PDF – 4 Mb)

Dopo la registrazione del contratto, presso l’Agenzia delle Entrate, consegnarne una copia all’ufficio Tributi.

MODULISTICA
Accordo affitto canone concordato (PDF – 326,7 Kb)
Contratto di locazione ad uso abitativo (PDF – 1 Mb)
Contratto di locazione ad uso abitativo transitorio (PDF – 1,1 Mb)
Contratto di locazione ad uso abitativo transitorio per studenti universitari (PDF – 1,1 Mb)

ALLEGATI

Cartina Affitti A Canone Concordato (PDF – 4 Mb)

FONTI

  • Legge n. 431/1998 artiicolo 2, comma3
  • D.M. 5 marzo 1999