Caratteristiche storico-culturali
Il Parco comunale G. Matteotti, ex Parco Tirelli, fu aperto al pubblico nel luglio del 1977, su un’area precedentemente occupata dalla serra di Villa Tirelli, dai giardini di villa Venini e dallo stabilimento Manifatture Griziotti.
La cancellata monumentale presente all’ingresso è quella originale di accesso alla villa Tirelli e le alberature di pregio sono testimoni delle antiche vestigia nobiliari del giardino. Il parco è ricco di vegetazione e vialetti ed è situato in pieno centro offrendo uno spazio per tutti facilmente accessibile dove potersi rilassare all’aria aperta all’ombra di maestosi alberi.
Nel 1999 il parco si allarga di quasi 4 mila mq con l’acquisizione dell’area in abbandono di via Alemanni giungendo così alla superficie attuale di 20.500 mq. Contestualmente, con un progetto di sistemazione complessiva, il comune conferisce al parco la sua fisionomia attuale con i giochi per i bambini e la sabbionaia centrale, la tettoia, due campi di bocce (coperti poi nel 2003), il pergolato, i servizi igienici pubblici, l’eliminazione della pista di pattinaggio (realizzata poi in via Stelvio dalla Cooperativa Edificatrice Cusano Milanino). Anche la sabbionaia è stata successivamente eliminata per questioni igienico-sanitarie.
Il parco è recintato nel suo perimetro da una cancellata ed è aperto al pubblico il lunedì pomeriggio e tutti i giorni dal martedì alla domenica. Il lunedì mattina viene utilizzato dalla scuola dell’infanzia Codazzi per lo svolgimento di attività esterne e dai giardinieri per svolgere attività di manutenzione.
La tettoria situata vicino ai giochi per i bambini può essere utilizzata per lo svolgimento di feste previa prenotazione all’Ufficio Ecologia.
Un’impresa di pulizie si occupa dell’apertura e chiusura del parco e assicura la pulizia dei servizi sanitari.
Nell’ottobre del 2023 sono stati riposizionati in modo più efficiente i cestini urbani presenti nel parco, la cui pulizia viene effettuata dall’operatore di Igiene Urbana così come la raccolta delle foglie durante il periodo invernale.
Nel 2023 è stata completamente ristrutturata la “Casetta” in uso agli anziani con l’intento della Giunta di assegnarla tramite bando ad un’associazione del territorio che svolga servizi a supporto della terza età.
Caratteristiche tecniche
Il Parco Matteotti conta 259 alberi con una copertura arborea prevalente di tigli. Le tre specie più diffuse sono il Tilia europaea (17,0%), Acer pseudoplatanus (11,2%) e Acer platanoides (6,9 %). Circa il 21% è costituito da specie propriamente originarie dell’Europa mentre la maggior parte degli alberi proviene dall’Eurasia.
Gli alberi coprono circa 5.865 metri quadrati del parco e forniscono 5.413 ettari di superficie fogliare. Le specie dominanti in termini di superficie fogliare sono il tiglio, l’acero montano e la quercia rossa. Queste specie dominano attualmente la struttura del parco urbano ma non significa che questi alberi debbano necessariamente essere incoraggiati in futuro. Quasi il 90% degli alberi ha una dimensione medio-grande.
Quando si parla di inquinamento atmosferico si considera la presenza nell’aria di sostanze inquinanti dannose alla salute quali l’ozono, il monossido di carbonio, il biossido di azoto, il particolato sottile e l’anidride solforosa. Si stima che gli alberi del Parco Matteotti ogni anno rimuovano 77 kg di sostanze inquinanti attraverso la superficie fogliare e che, attraverso la fotosintesi clorofilliana, sequestrino dall’aria circa 4 tonnellate di carbonio e producano 11 tonnellate di ossigeno. La parte di carbonio fino ad oggi immagazzinata sotto forma di biomassa vegetale è pari a 90 tonnellate. Tra le specie presenti nel parco Matteotti, il tiglio è la specie che immagazzina e sequestra la maggior parte del carbonio.
Per quanto riguarda il deflusso di acque piovane, gli alberi e gli arbusti del Parco Matteotti contribuiscono a ridurre le acque superficiali di circa 50 metri cubi all’anno, che altrimenti si riverserebbero nella rete fognaria.
l valore di sostituzione del parco, ossia il valore complessivo dell’impianto arboreo, è pari a 577.000 euro.
Scopri tutte le essenze arboree presenti
Il Parco Matteotti conta 259 alberi, con una copertura arborea prevalente di tigli. Le tre specie più diffuse sono il Tilia x europaea (17,0%), Acer pseudoplatanus (11,2%) e Acer platanoides (6,9 %).
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